Arrivi al campo, confermi le iscrizioni, consegni i numeri e cominci a dare qualche suggerimento ad atleti e tecnici. Giri per il campo a vedere com’è la situazione, a raddrizzare i quadri storti.
Mi piace seguire i ragazzi alle gare, anche se mi rendo conto che dalle gradinate è tutto diverso.
Ieri mi sono goduto gli spalti, prendendo un respiro come chi riemerge dal mare e si guarda intorno. Mi sono trovato a guardare le staffette dei nostri atleti e le ho gustate come non mi capitava da qualche tempo. So che ci tenevano molto. Alcuni venivano allo stadio solo per allenare i cambi e le partenze dai blocchi. Una tensione e un’energia che si avvertiva nell’aria. Sappiamo bene che in gara non si ragiona, in gara “si va”, si corre e si dà il massimo. L’errore è dietro l’angolo, o, in questo caso, nei pressi della curva.
L’allenatore corre, girando tra blocchi e frazioni, non ha finito il giro che si parte. Partenza buona per tutti i nostri atleti della prima frazione. Ho atteso ogni singolo cambio, perché so che è il punto critico. Con sollievo, sia le ragazze che i ragazzi hanno cambiato bene. Ancor meglio, devo ammettere, erano proprio belli da vedere. Per la loro età sono stati eccezionali, meglio di alcune squadre di veterani.
Dagli spalti mi sono goduto la gara da spettatore, e, anche se non ero con loro quando si sono riuniti per ridere insieme e commentare, a caldo, sensazioni e risultati, il loro sorriso e la loro felicità è stata fonte di orgoglio e di una forte emozione.
Bravi i ragazzi, e bravi gli allenatori che si sono presi cura di loro e che li hanno accompagnati a dare il meglio in gara.
Per la cronaca, prime le ragazze con l’ottimo tempo di 57″20 (Valentina Pinna, Rita Corda, Anna Chiarolini e Marta Cuccaru).
Secondi i ragazzi (tutti primo anno di categoria) con 59″30 (Davide Marcucci, Giacomo Sotgiu, Federico Reni e Nicola Manconi).
Prime le cadette con56″24 ( Marta Tramaglino, Giulia Tolu, Awa Mendolia e Giorgia Capula).
Nella gara assoluta terza posizione per la formazione (tutta allievi) composta da Andrea Mellino, Salvatore Rubattu , Angelo Rondon e Stefano Sechi .
A riposo per questo turno gli atleti piu grandi.
Forza Ichnos
